Le corna degli altri
E dunque anche quest’anno lo chiudiamo
parlando delle corna degli altri, tra un bicchiere
e l’altro di vino rosso, mandarini, frutta secca.
E allora anche quest’anno, come da anni,
l’ultimo tradimento occupa il centro della scena,
e i più informati sui dettagli fanno bella figura.
È sottinteso che si tratti di un gioco innocente,
un pour parler puramente en passant, ma
così non è, io lo so me ne sono accorto
(la mia voglia di spazi aperti me lo ha suggerito)
che fare il girotondo attorno
al pettegolezzo è ansia
di consegnarsi alla caserma
del paese
è istinto di legarsi le mani, di castrarsi il cuore,
rendendo enorme, smisurata, la piazza
del paese, supremo tribunale
dei vostri amori.